Dopo il trionfo di Dorothea Wierer e il secondo posto di Federica Sanfilippo nel primo weekend di Coppa del Mondo, l'Italia femminile del Biathlon regala un'altra gioia indescrivibile allo sport azzurro. La staffetta femminile formata da Lisa Vittozzi (ne sentiremo parlare...), Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer ha vinto la gara di Hochfilzen, precedendo in volata la Germania. Si tratta del primo successo italiano in una staffetta femminile. Una vittoria storica, memorabile, che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore degli sportivi italiani. La volata di Dorothea ha ricordato ai più quella di Fauner a Lillehamer '94, con l'Italia del fondo capace di battere i mostri sacri - e padroni di casa - della Norvegia. Peccato, però, che quella "impresa", alla luce delle evidenze emerse nel processo doping "Conconi - Centro biomedico di Ferrara" (vedi), si sia rivelata per quello che (non) era.
Si sapeva che biathlon azzurro al femminile poteva ambire a ottimi risultati, ma l'inizio della stagione 2015/16 è andato oltre le aspettative. Dorothea Wierer è la nostra atleta di punta - sarebbe anche una perfetta testimonial per campagne pubblicitarie se in Italia ci fosse un briciolo di cultura sportiva -, Karin Oberhofer è atleta esperta che alla soglia dei 30 anni ha raggiunto la maturità sportiva. Federica Sanfilippo è la dimostrazione di come impegno e costanza nel lavoro possano spalancare le porte del successo. Lisa Vittozzi (20 anni), invece, è il nostro futuro. Una predestinata che si è messa in luce già a livello giovanile.
Vista l'età media della squadra, e i margini di miglioramento di alcune, ci possiamo aspettare ancora grandi risultati nei prossimi anni.
Si sapeva che biathlon azzurro al femminile poteva ambire a ottimi risultati, ma l'inizio della stagione 2015/16 è andato oltre le aspettative. Dorothea Wierer è la nostra atleta di punta - sarebbe anche una perfetta testimonial per campagne pubblicitarie se in Italia ci fosse un briciolo di cultura sportiva -, Karin Oberhofer è atleta esperta che alla soglia dei 30 anni ha raggiunto la maturità sportiva. Federica Sanfilippo è la dimostrazione di come impegno e costanza nel lavoro possano spalancare le porte del successo. Lisa Vittozzi (20 anni), invece, è il nostro futuro. Una predestinata che si è messa in luce già a livello giovanile.
Vista l'età media della squadra, e i margini di miglioramento di alcune, ci possiamo aspettare ancora grandi risultati nei prossimi anni.
Per un riassunto completo della gara vi rimando al servizio di Neveitalia.it
Qui invece il video con la volata tra Dorothea Wierer e Franziska Preuß (Hochfilzen, 13 dicembre 2015). Brividi! (qui il video con il commento in italiano di Dario Puppo)
immagine tratta da neveitalia.it
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