I Fatturati dei primi 20 club calcistici 2015 - Deloitte Football Money League 2013/2014: analisi e commento

Come da tradizione, gennaio è il mese della Deloitte Football Money League, la classifica dei fatturati dei primi 30 club al mondo (la classifica 2015 si riferisce stagione 2013/14). La Football Money League è lo strumento più semplice e immediato per verificare lo stato di salute dei club calcistici e comprendere gli scenari futuri del calcio europeo e mondiale.
Il ranking tiene conto delle tre principali voci di entrata per i club (esclusi i trasferimenti di calciatori): entrate da stadio, entrate commerciali, diritti televisivi. Quest'anno Deloitte ha voluto inserire nel report anche i dati relativi ai social media (Facebook e Twitter). Un segnale di come la l'interazione  via web con i tifosi di tutto il mondo, sia ormai una componente imprescindibile nelle strategie dei club.


REAL MADRID SEMPRE PRIMO - Il Real Madrid (nell'immagine il render del nuovo Bernabeu) si conferma al primo posto con 549.5 milioni di euro di fatturato. Un'enormità. Nonostante una stagione deludente dal punto di vista sportivo, il Manchester United sale al secondo posto, superando la soglia dei 500 milioni di euro. E' vero che i Red Devils nella prossima classifica sconteranno la mancata partecipazione alla Champions League 14/15. Tuttavia, con i maggiori proventi dei diritti televisivi della Premier League e le nuove sponsorizzazioni milionarie in arrivo (vedi), il ManU potrà contendere il primato al Real Madrid. Proprio il discorso dei diritti televisivi della Premier League ci permette alcune riflessioni. I ricavi dai diritti Tv della Premier League sono aumentati in modo sensibile nell'ultima stagione e sono destinati a crescere ulteriormente nelle prossime. I club della Premier sono riusciti a fare sistema, vendendo al meglio in giro per il mondo il loro prodotto calcistico. Così, come sottolineato dal report Deloitte, nelle prime 20 posizioni della Money League ci sono 8 club inglesi, che diventano 14 nei primi 30 e 20 nei primi 40. Nelle classifiche dei prossimi anni tale dato è destinato a consolidarsi.
Ma non di soli diritti tv vive la Premier League. Analizzando lo score degli 8 club inglesi presenti in classifica, si nota un buon bilanciamento tra ricavi da diritti tv, botteghino ed entrate commerciali.
L'Italia da questo punto di vista rimane ferma al palo, o meglio alla Juventus. Il club bianconero è stato l'unico, nonostante la devastazione causata da Calciopoli, a prevedere il futuro, dotandosi di uno stadio di proprietà e continuando a investire sullo sviluppo commerciale, unica strada percorribile per tenere testa ai colossi europei. Non a caso la Juventus è l'unico club italiano nelle prime 10 posizioni della classifica. Non mi addentro nel solito, annoso discorso relativo al gap accumulato dal calcio italiano a livello di stadi e di entrate commerciali rispetto ai principali campionati europei. Resta il fatto che senza stadi di proprietà e senza uno sviluppo commerciale degno di questo nome, i club nostrani sono destinati a perdere ulteriori posizioni. Attualmente, le uniche due àncore di salvezza sono rappresentate dai diritti televisivi e dalla partecipazione alla Champions League. Per un'analisi sul punto rimando a questo articolo de "Il Tifoso Bilanciato".
Il Bayern Monaco (3° posto, 487.5 €m) è il club da prendere a modello per le entrate commerciali: ben 291.8€m, vale a dire il 60% dei ricavi complessivi del club. A dire il vero, il record di entrate commerciali apparterebbe al PSG, ma sul dato (327.7€m) pesa notevolmente la "sponsorizzazione" della Qatar Tourism Authority.

CLASSIFICA FATTURATI 2015 (SU STAGIONE 2013/14)
Deloitte Football Money League


Queste invece le posizioni dalla 20 alla 30:


Questo il report completo - Deloitte Football Money League 2015 /stagione 2013/14):






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