La Serie A sui Social Network - Statistiche e riflessioni

Fino a qualche anno fa i Social Network (da qui in avanti SN) erano considerati da datori di lavoro e aziende un luogo di perdizione, un pericolo tangibile per la produttività aziendale. Col passare degli anni, invece, i SN hanno assunto un ruolo sempre più importante, rivoluzionando il modo di comunicare e di fare giornalismo. Così, se prima i vari Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Google+, ecc. venivano visti come una minaccia, dopo la loro diffusione su vasta scala, veicolata dal parallelo boom di tablet e smartphone, si sono rivelati una straordinaria opportunità per chiunque desideri diffondere la propria immagine. Dalle aziende agli uomini politici, dai media alle istituzioni, tutti sono stati costretti, volenti o nolenti, ad adeguarsi alla rivoluzione 2.0. Anche i club calcistici hanno compreso l'importanza di comunicare in tempo reale attraverso i SN.
L'idea di analizzare il rapporto tra SN e club della Serie A è nata dalla lettura della Football Money League 2015. Nella classifica dei fatturati elaborata da Deloitte, infatti, è comparsa per la prima volta una pagina dedicata ai SN, con le graduatorie dei fan di Facebook e Twitter dei principali club calcistici. Eccola:























La graduatoria di sinistra è estremamente significativa. Si nota come Barcellona e Real Madrid siano nettamente i club più popolari al mondo nell'ambito dei SN. Entrambi i club spagnoli superano i 95mln di fan e followers. Il ManUtd segue a debita distanza, mentre tutti gli altri club, Chelsea e Bayern compresi, non raggiungono nemmeno la metà dei fan 2.0 di Barcellona e Real. Il primo club italiano è il Milan (8). La società rossonera è quella che ha lavorato meglio sul fronte SN in questi anni. Presenti anche Juventus, in crescita (11), Inter (16) e Napoli (17).
Nel grafico di destra, invece, si nota come la popolarità di un club sui SN dipenda anche dai risultati sportivi. Lo scorso anno l'Atletico Madrid si è reso protagonista di una stagione memorabile. In questo modo il club spagnolo è diventato popolare e riconoscibile in tutto il mondo e ha registrato il più alto tasso di crescita a livello di fan su Facebook e followers su Twitter.




LA SERIE A SUI SOCIAL NETWORK, CONFRONTO CON GLI ALTRI CAMPIONATI - Un dato interessante da analizzare è quello relativo ai primi 5 campionati europei e a come le rispettive Leghe agiscano sui SN. Si nota come la Premier League sia, anche da questo punto di vista, un pianeta lontanissmo per gli altri campionati. Sommando Facebook, Twitter e Instagram, il campionato inglese supera i 36mln, doppiando la Liga (2). La Serie A è al terzo posto, ma è staccatissima. Il lavoro da fare per diffondere il prodotto "Serie A" in tutto il mondo è ancora tanto. Il problema principale deriva dalla mancata visione d'insieme in Lega Calcio. Anziché unire le forze e pensare a delle strategie comuni per aumentare la popolarità del massimo campionato italiano, i club pensano principalmente al proprio orticello (leggi ricavi da diritti televisivi). I SN sono solo una delle leve su cui la Serie A può agire in modo sostanziale per incrementare il proprio appeal.
La Bundesliga (3) precede di poco la Serie A grazie a un buon numero di followers su Twitter (peraltro esiste anche l'account in inglese, non computato in questa classifica).



I CLUB DI SERIE A SUI SOCIAL NETWORK - Per necessità di esposizione non mi soffermerò sui singoli account dei 20 club di Serie A. Sarebbe molto interessante comunque effettuare questo tipo di analisi per capire punti di forza e difetti dei vari account. Sono stati presi in considerazione 4 SN: Facebook, Twitter, Instagram e Google+. I dati sono stati raccolti in data 27 gennaio 2015. Non ho valutato YouTube e altri social basati sui video. Da segnalare come le sezioni video dei siti di alcuni club non siano aggiornate.
Tutte e 20 i club di Serie A hanno un profilo Facebook, Instagram e un account Twitter. Sette squadre, tra cui Inter e Lazio, non hanno un account Google+. Poco male se teniamo conto degli ultimi dati sull'utilizzo del SN di Google.
In generale si conferma la supremazia di Facebook (56mln il totale dei 20 club) sugli altri SN (Twitter si ferma a 7.5mln). Google+ arriva a 6.8mln di followers, ma le sole Milan e Juventus raggiungono insieme i 5.9mln. Il resto sono briciole (il Sassuolo è a quota 92) o assenza completa dal SN di Google. Un dato interessante riguarda Twitter. Praticamente tutti i 20 account presentano dei numeri bassissimi nella casella following. Significa che i club italiani hanno impostato una comunicazione sostanzialmente unidirezionale. Al massimo effettuano dei retweet con gli hashtag del momento. Seguendo l'esempio dei club inglesi, tuttavia, le società di Serie A dovrebbero dimostrare maggior interesse verso gli altri account (di club, media e tifosi). Il Manchester City, per fare un esempio di uno dei club più strutturati in ambito SN, segue più di 57.000 persone.
Prima di entrate nel merito delle statistiche, ecco quelli che sono a mio avviso i tre compiti fondamentali dei SN di un club calcistico:
  • Informare in tempo reale (live partite, report allenamenti, info su biglietti, ecc.)
  • Coinvolgere e rendere partecipi i tifosi alla vita del club (chat con giocatori o allenatore)
  • Promuovere iniziative, eventi e merchandising del club

    Il Milan, in controtendenza rispetto ai risultati sportivi degli ultimi anni, si conferma il club italiano più all'avanguardia sul piano della comunicazione. I 32mln totali di fan sui SN rappesentano un record per la Serie A e un buon risultato anche a livello europeo. I club rossonero, in particolare, è stato abile nel diffondere il proprio marchio al di fuori dei confini italiani. La Juventus è partita in ritardo in questo particolare settore, ma negli ultimi mesi sembra aver recuperato terreno (vedi tasso di crescita annuo nel grafico Football Money League). C'è da dire che le prime 5 squadre in classifica (Milan, Juventus, Inter, Roma e Napoli), da sole, coprono più del 90% dei fan di tutta la Serie A. Sicuramente deludente il dato dell'Inter (3), distantissima da Milan e Juventus. Bene la Roma che per linea societaria punta molto sui social e sulla connettività con i propri tifosi. Tra tutte e 20 le squadre, considerando il potenziale numero di tifosi in Italia e nel mondo, appaiono deludenti i risultati di Cagliari e, soprattutto, Palermo (davvero basso il numero dei follower su Twitter). Anche la Lazio presenta dei numeri inferiori al suo reale bacino d'utenza.
    Insomma, negli ultimi anni i club italiani sono entrati in modo concreto nel mondo dei SN, ma il lavoro da fare, sia a livello di Lega Serie A che di singoli club, è ancora molto.


    Queste le graduatorie per i singoli SN (Facebook, Twitter, Instagram, Google+):


     


    N.B. qualora risultino dei dati diversi o ci siano degli errori  nella compilazione delle tabelle, potete segnalarlo qui sotto nell'area commenti.


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